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Il CAP-21DS "The Silver Chicken" è un velivolo autocostruito, registrato in Italia con marche I-SIVM
in categoria SPERIMENTALE (C.N. Speciale). Il primo C.N. è stato rilasciato nel 1983 ed è stato il primo C.N.S. italiano per un velivolo operante in Cat. Acrobatica: ciò ha consentito al Silver Chicken, nel 2003, di essere insignito del Premio C.A.P. (Club Aviazione Popolare) "alla carriera". Il CAP-21DS "The Silver Chicken" è un monoposto acrobatico specificamente studiato per la competizione a livello internazionale. Le sue qualità di volo ne fanno peraltro un velivolo classico e sano che può essere affidato a piloti che diversamente non avrebbero potuto raggiungere livelli così elevati. La configurazione è ad ala bassa, terrestre, con carrello fisso a barre di fibra di vetro, di schema classico.
La struttura è interamente lignea con rivestimento in compensato Okoume da 2mm e rivestimento di rinforzo in fibra di vetro bifilare a 45°, introdotto successivamente alla costruzione per consentire l'aumento del fattore di carico a +/-10g. L'ala in legno, monolongherone a cassone, ha profilo simmetrico V.16.F.D.M. ed è montata a sbalzo sulla fusoliera con calettamento nullo. Ciò consente di rendere praticamente indifferenti all'assetto positivo o negativo le caratteristiche di volo della macchina. Gli alettoni sono a tutta apertura, azionati da leve, con servoalette di comando tipo "Spade" a metà dell'apertura. Come in quasi tutti i velivoli acrobatici ad alte prestazioni non vi sono sistemi ipersostentatori. Il piano orizzontale è costituito da un equilibratore fisso e da uno stabilizzatore mobile, comandato mediante aste, dotato di aletta stailizzatrice (trim) azionata da rotella e cavo bowden. Il piano verticale presenta una deriva integrale alla fusoliera ed un timone azionato da cavi metallici collegati alla pedaliera e sostenuti da pulegge.
Il gruppo motopropulsore è un AVCO-Lycoming AEIO-540K1A5 sperimentale, a 6 cilindri contrapposti raffreddati ad aria, con alimentazione ad iniezione, della potenza di 300HP a 2700 RPM, azionante un'elica quadripala in legno, a passo variabile in volo, MT-Propeller tipo MTV 14-B-C. Il motore è dotato di dispositivo Christen per la lubrificazione in volo rovescio, grazie al quale può funzionare sotto g negativi per tempo indefinito. L'impianto carburante presenta un serbatoio principale anteriore da 43l, situato fra il pilota e la paratia antifiamma, un serbatoio ausiliario centrale da 13,5l installato sotto il sedile del pilota, e due serbatoi alari di estremità, amovibili, da 50l cadauno. La capacità totale è di 156,5l di AVGAS-100LL. La selezione dei serbatoi avviene per mezzo di un deviatore principale, sito in cabina a sinistra del pilota, che consente di selezionare il serbatoio principale o gli ausiliari, ed un deviatore centrale, sito davanti alla cloche, che consente di selezionare ciascuno dei serbatoi ausiliari alari o il serbatoio centrale. I serbatoi alari, quando installati, declassano il velivolo in Cat. Normale.
L'impianto elettrico, a 12V, è alimentato da una piccola batteria sigillata installata alle spalle del pilota per motivi di centraggio. La ricarica avviene mediante alternatore lightweight azionato dal motore attraverso la scatola accessori posteriore. In Cat. Normale viene installata una batteria ausiliaria, dotata di apposito contenitore di trasporto con incorporato caricabatterie per la ricarica a rete, collegata all'impianto tramite il connettore per la presa elettrica ausiliaria, sito in cabina alla sinistra del posto di pilotaggio. Il contenitore, posto nel vano bagagliaio alle spalle del pilota, viene assicurato al velivolo mediante una traversa in alluminio imbullonata alla fusoliera.
La disposizione cabina è razionale e, pur nella limitatezza dello spazio disponibile data la configurazione monoposto, confortevole ed ergonomicamente efficace. Lo schienale del sedile è inclinato di circa 35° sulla verticale, aumentando così la capacità del pilota di resistere ad alti g. La pedaliera è posta in posizione elevata per lo stesso motivo. Nonostante l'assetto di pilotaggio sia così consizionato dall'impiego acrobatico, si rivela confortevole anche nei lunghi voli di trasferimento grazie anche alla particolare conformazione del sedile, che presenta un foro di alleggerimento in corrispondenza dell'osso sacro del pilota. Grazie alla cofanatura motore spiovente verso l'avanti la visibilità è eccellente in ogni condizione di volo, compreso l'avvicinamento e l'atterraggio che sono abitualmente critici sotto questo aspetto nella maggior parte dei velivoli acrobatici. Tutti i comandi, strumenti ed azionamenti sono perfettamente a portata di mano del pilota, raggiungibili anche nelle condizioni estreme di pilotaggio imposte dal volo acrobatico. Potete trovare altre e più dettagliate informazioni nella sezione di Manuali e Documentazione Tecnica.
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